Molte colonie di gabbiani si sono trasferite in zone urbane, anche lontane dalla costa

Solitamente vivono in colonie, nidificano lungo le coste o in zone umide e acque interne. Si nutrono di pesci, uova, piccole carogne, avanzi ed anche di rifiuti prodotti dall'uomo, insetti e vermi.
Negli anni molte colonie di gabbiani si sono trasferite in zone urbane, anche lontane dalla costa, dove si nutrono di scarti alimentari, cacciano uccelli più piccoli, ratti ed in alcuni casi attaccano anche l'uomo per procurarsi del cibo. I ricercatori sono concordi nel ritenere che l’aumento di alcune specie di gabbiani sia stato innescato dal sistema della nostra società basato sul consumismo e lo spreco dei beni e dei prodotti, che produce grandi quantità di rifiuti, di cui una parte viene conferita in discariche a cielo aperto.
In questo caso si sentirà autorizzato a prelevare il suo boccone e lo farà avvicinandosi al portatore di cibo, creando una potenziale situazione di pericolo. Per prevenire queste due particolari situazioni è necessario che sia l’uomo a mutare i suoi comportamenti. Nel primo caso è opportuno presidiare le zone appetibili alla nidificazione con ripetute visite durante il periodo di ricerca del luogo di nidificazione (in genere tra gennaio e febbraio) per far capire alla coppia che la postazione individuata non è sicura. Le altre strategie per tenere lontani questi grandi uccelli sono il posizionamento di dissuasori di appoggio o i deterrenti laser.
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